"Qualsiasi attività aerobica supplementare svolta a ritmi molto blandi, non può che esservi di beneficio per un più rapido recupero"
Buona settimana a tutti i miei cari lettori e affezionati!
Passaggio del miglio
Dopo qualche giorno di assenza causa fitti impegni sportivi a più livelli, torno a riaggiornare il sito nordico con una mega-massima 💣 di apertura, che tra l'altro mi permette anche di prendere la palla al balzo e lanciare la mia nuova "pillola video" che potete trovare a corredo di questo articolo..
Ma veniamo al dunque: è più importante seguire rigidamente le tabelle di allenamento alla stregua di un "vangelo" - oppure ci sono altri fattori interni e strettamente personali da prendere in considerazione a priori?
In qualsiasi sport e a prescindere dal livello di preparazione, la scheda o tabella di allenamento serve semplicemente all'atleta come mera linea guida che fornisce una reale e verosimile indicazione di essere sul giusto binario di esercizio in un ben determinato periodo della stagione - nulla è dato al caso e tutti i tasselli della preparazione sono ben miscelati e coordinati tra loro.
Capita però spesso che un tassello fondamentale della preparazione venga messo in secondo, anzi oserei dire anche in terzo piano, ovvero l'adeguato recupero tra gare o allenamenti intensi, anche detto tapering. Come comportarsi quindi quando ci si sente troppo stanchi per affrontare la seduta successiva senza entrare in paranoia 😠 per non essere stati in grado di seguire la tabella o la media/km?....
Buon pomeriggio a tutti i miei affezionati lettori!
In ritardo di un giorno, in quanto nel video che potete trovare qua sotto avevo promesso anche un resoconto scritto della 31^ "Sulle Strade di Nanni Zunino" , Acqui Cimaferle per la giornata di ieri - eccomi qua a porre subito rimedio con un rapido aggiornamento!
Scelta domenicale ricaduta su questa gara in quanto A) era una classica di cui avevo sempre sentito parlare bene e appetibile dal punto di vista chilometrico, dal momento che la mia dieta domenicale ultimamente è caratterizzata da molti minuti sulle gambe e B) Cronoscalata non troppo distante da casa, con i suoi 16,7 km di sviluppo complessivo all'85% in salita (due piccioni con una fava: fondo + resistenza muscolare :)) e forse qualcosa di più! Ho quindi sostituito il mio abituale "tour domenicale" collinare con questa bella corsa.
Bello fresco al passaggio del 16° km, ancora molta benzina in serbatoio! 💪
Come accennato nel video, il mio obiettivo principale era quello di svolgere un allenamento di Long Jogging e, essendomi studiato il profilo altimetrico come consuetudine il giorno prima, sono partito in totale tranquillità/rilassamento e a mente libera, impostando un assetto di corsa in assoluta economia di movimento, modalità scalatore... marce basse e andare! :D
Comparata ad un'altra cronoscalata andata in scena abbastanza recentemente - la Biella-Oropa di fine luglio, posso dire di aver apprezzato molto di più la "nostrana" Acqui - Cimaferle.. che, nonostante i suoi 16,7 km, l'ho trovata più fluida e corribile - complice probabilmente anche una temperatura atmosferica ideale. Senza mai guardare il cronometro in "corso d'opera" e con l'idea di stare sulle gambe per almeno 90', rimango davvero sorpreso quando, al tagliar della linea d'arrivo sotto il gonfiabile, leggo sul display 1h:13':03'' e undicesima posizione assoluta... la ciliegina sulla torta a completamento di un ottimo allenamento, ma entrambi non ricercati... :)
Consiglio questa gara! YESSS! Da fare senza pensarci troppo :D
Venendo a ieri, lunedi... mi sono guardato ben bene dal fare la sessione di fartlek duro a salsiccia originariamente in programma per la corsa 😅 e allora ho convertito la stessa seduta con identiche "impostazioni" sul remoergometro (Indoor Rowing) e via per una bella botta di "combinato" da quasi 35'. Non sto a dettagliare su cosa sia un fartlek a salsiccia o come si strutturi un allenamento di combinato... se mi avete seguito in altri post, ormai un'idea dovreste avercela!! :D Ah ah
Scegliere un lavoro a basso impatto piuttosto che correre, s'è dimostrata una scelta alquanto azzeccata dopo l'allenamento/gara domenicale.. stesse intensità ma comodamente seduto sul sellino del vogatore... spettacolo!
Concludendo, e cosi veniamo ad oggi... il menu proponeva dai 60 ai 90' di corsa lunga aerobica. Decido di optare per il minutaggio minimo, cioè l'ora, ma di "complicarmi la vita" affrontandola in Nordic Running, che è due volte più allenante della corsa convenzionale anche a ritmi molto blandi, soprattutto su allenamenti di stampo lungo/fondo. Un'ora quindi, ma correndo in quadrupedia in pratica ne ho corse due! ;)
Bene! Credo per oggi di avervi detto tutto!
Ci si vede e ci si sente molto presto e come sempre......