Buon inizio di settimana ragazzi!
L'aggiornamento di oggi è dedicato alla seduta di ieri mattina. Se siete di Alessandria, avrete avuto modo di notare quanto negli ultimi mesi la Cittadella di Alessandria stia vivendo un boom di visibilità, nel bene e nel male; un susseguirsi di eventi dalla natura più variegata settimana dopo settimana: mostre, fiere di fumetto, convegni, gare podistiche, camminate enogastronomiche di Nordic Walking e, non ultima, una competizione di Duathlon per bambini davvero molto interessante.
Nel bene: si da valore ad un monumento storico molto rappresentativo della città di Alessandria qual'è la Cittadella, dal potenziale per divenire ufficialmente il parco naturale cittadino (cosa che non sono gli Arigini) per andarsi a rilassare in un pomeriggio soleggiato, leggere, passeggiare o fare vari tipi di attività fisica. In modo particolare, sono molto a favore di tutti gli eventi sportivi consapevoli, che hanno cioè il potere di rivitalizzare una città moscia come questa, quindi, ben vengano!
Nel male: l'incremento del numero di visitatori verso l'ex area militare, ha anche fatto registrare, purtroppo, un aumento di rifiuti di ogni tipo gettati a terra: dalle cartine di caramelle alle bottigliette d'acqua, passando per le lattine di diverso formato ai fazzoletti di carta, giusto per menzionare i più palesi. Come di consueto, la grande massa è tristemente costituita da persone maleducate ed incivili: a fare da capofila a questo gruppo troviamo gli adolescenti lobotomizzati (se fossi un genitore mi porrei qualche domanda) che frequentano la fortezza a branchi, sia di mattino (magno da scuola) che di pomeriggio in diffusi bivacchi sull'area. Questi sono i primi dispensatori di rifiuti a montagne, in modo particolare lattine, scodellini vari e carta di merendine. Nonostante la presenza di bidoni ad ogni angolo e di ogni tipo, continuate pure a lasciare le vostre "montagnette" lungo il sentiero... proprio come vostra madre vi ha insegnato a fare in camera vostra, sul pavimento...
Poi è il turno di alcuni padroni di cani, che contribuiscono ad alimentare il fondo della Cittadella con strati su strati di sterco puntualmente non raccolto.. vi invito a mettervi a terra sull'erba con un materassino per fare esercizi ginnici... poi ditemi che "fragranze" avete percepito... A tal proposito è addirittura intervenuta questa associazione (foto a destra) con una campagna di sensibilizzazione "anti-merda"; ora potete trovare il loro manifesto distribuito un pò ovunque all'ingresso del parco.
A voi dico: siate consapevoli del fatto che non siete i soli a frequentare la zona, perciò, in presenza di altre persone, cani al guinzaglio con sacchetti e palette sempre pronti! Si tratta semplicemente di educazione civica, una questione di principio. Si iniziano a vedere persone col cane munite di tutto il necessaire... mi auguro che sia un trend in crescita.
Concludendo con gli sportivi; finora, durante le mie frequentazioni, non mi è mai capitato di beccarli in fragrante mentre sporcano. In genere, gli amanti dell'allenamento all'aria aperta, dovrebbero (presumibilmente) avere un minimo di consapevolezza ambientale in più.
IL WORKOUT
Fatto questo lungo ma necessario preambolo, un reminder che ciclicamente ripropongo, veniamo finalmente al workout! Ho voluto sfruttare i primi due bastioni del percorso alla sinistra del visitatore quando si entra in Cittadella. I due pentagoni presentano infatti una caratteristica molto interessante dal punto di vista dell'allenamento: sono collegati tra loro da un bel paio di rampe, all'incirca della stessa lunghezza.. in pratica una V.
La sessione di Nordic Running, settata su un minutaggio totale di 45', consiste nell'effettuare un giro di bastione, prendere la discesa, risalire subito, fare un altro giro completo del secondo bastione e ripetere tutto il passaggio senza soluzione di continuità. Ciò che si ricava è un duro allenamento di durata sulla VO2max costituito da saliscendi continui, senza poter mai rifiatare e soprattutto coi quattro arti costantemente in spinta, ed è risaputo, sia nel Nordic Running che nello Sci Nordico, quanto sia importante e poderoso il lavoro di braccia in salita; 45 minuti apparentemente sembrano pochi dal punto di vista della corsa tradizionale, ma correndo coi bastoni su mangia e bevi infiniti, diventano una dura prova sia fisica che mentale. Provare per credere! :D
Può rappresentare un buon circuito anche per una sessione di fartlek naturale in corsa classica, ma vi consiglio di non superare i 25-30'.
Come sempre, prima di cimentarvi in sessioni di allenamento simili, dedicate almeno 10 minuti al riscaldamento con esercizi di mobilità articolare e jogging facendo seguire altri 15' di jogging come defaticamento e stretching.
E' tutto per il momento!
Vi ricordo che se aveste voglia di provare l'Original Nordic Walking o il Nordic Running, non dovete fare altro che contattarmi, la prima uscita è gratuita, successivamente ad ogni seduta sono solo 40€ Se avete domande o curiosità scrivetemi o passatemi a trovare anche su MY OWN WORKOUT! A presto! :D