Nordic Running Italy: settembre 2017

lunedì 25 settembre 2017

Nordic Ski Walking del Moscato

Buona settimana a tutti!

Il progetto "Trail del Moscato" è stato fortemente voluto e sentito fin dalla prima consultazione del dispositivo on line, che pubblicizzava due presunte "gare open" dedicate al Nordic Walking sulle distanze di 10 e 21 km.
L'idea di parteciparvi, già dal suo concepimento mi elettrizzava e non poco; quale miglior e ghiotta occasione di dare dimostrazione pratica della tecnica sportiva/agonista originale chiamata Ski Walking in un tale scenario? L'apertura dell'evento nelle Langhe alla specialità, mi avrebbe inoltre fornito la grande opportunità di testare il mio livello di endurance e l'efficacia della tecnica su un percorso parecchio arduo. Di fatto era la mia prima gara di Nordic Walking Sportivo.

Il Nordic Walking, generalmente parlando, gode di ben poco credito da parte della "Comunità Running", che lo considera poco meno di una stupidata fatta con l'ausilio di due "bacchette" in mano dalla dubbia utilità ed è proprio a causa di questa errata convinzione, oltre ad una serie di altre ragioni che risulta necessario continuare a fare massiccio lavoro divulgativo e dimostrazioni pratiche dal vivo non appena se ne presenti l'opportunità, proprio come ieri a Santo Stefano Belbo.

Partenza da Alessandria alle 6:30 col Viper, nel giro di neanche un'ora ed annesso giro panoramico collinare fuori programma, con molta calma arriviamo in provincia di Cuneo; a Santo Stefano Belbo il parcheggio è nostro al primo tentativo. Ero pronto e preparato ad aspettarmi una certa dose di pressapochismo nei confronti del Nordic Walking, memore di esperienze precedenti e questa convinzione viene puntualmente confermata una volta giunti davanti al banco del ritiro pettorali presso la Parrocchia di Via Cesare Battisti. Sebbene preiscritti con tanto di ricevuta di avvenuto pagamento su WedoSport mostrata come documento, l'addetto va "in crisi" e non trova i nostri nomi su di un elenco stampato in modo approssimativo e nemmeno in ordine alfabetico.
Avremo comunque due pettorali senza ulteriori verifiche... ma saranno stati veramente i nostri? Mah..

Dunque non c'è un elenco preiscritti on line, la stampa dei presunti nomi è poco più che una bozza, però abbiamo i pettorali. Di norma, ad un numero di pettorale corrisponde un nominativo che finirà in qualche classifica, ma alla fine verremo a scoprire che tali pettorali non sono nient'altro che numeri progressivi del tipo "tagliandino da pasta party" da presentare dopo la gara... di fatto una sorta di non competitiva inserita nella categoria "Altri Eventi" del sito dedicato.

La partenza, originariamente programmata per le 9:45, cioè quindici minuti dopo la stessa "Paesi Tuoi Trail" slitta alle 10:30 andando a comprimere assieme i due gruppi Nordic, rispettivamente impegnati sulle distanze di 10 e 21 km. Parlando della gara, il mio obiettivo era ben chiaro e delineato: attaccare il percorso forte fin da subito e andare via, in proiezione di chiudere la prova entro le 3 ore e dimostrare a me stesso di avere la capacità di andare a riagganciare la coda dei trailer, per poi entrare dentro al gruppo il più possibile. Avrò successo in entrambe le imprese, in quanto termino i 21 km in 2h:37' riuscendo anche a "raccogliere" diversi trailer lungo il percorso, primo nella 21 km "Paesi Tuoi Nordic" e probabilmente presente nel fondo classifica della "Paesi Tuoi Trail" se non fosse che ero un "atleta fantasma" :D :D

Marciare in un simile contesto è stato qualcosa di altamente spettacolare e soddisfacente; il tracciato era veramente perfetto, sia dal punto di vista paesaggistico che di livello tecnico e mi sono davvero divertito moltissimo. La presenza poi di molti ottimi istruttori di Nordic Walking in rappresentanza delle relative scuole di appartenenza, provenienti da un pò tutto il Piemonte, ha fatto si che il livello tecnico fosse piuttosto alto, per me un grande stimolo a dare il massimo, ed è proprio per questa ragione che mi godo ancora di più il primo posto. Ieri la tecnica di Nordic Ski Walking si è rivelata la più efficace e versatile su questo tracciato.

Tiziano Viper Sanna, mio compagno di avventure, al suo primo trail nella specialità, conclude la prova in 3h:16', oltre le più rosee aspettative, contentissimo e soddisfatto. Una stagione, la sua, in cui lo spostamento del 40% circa di km dalla corsa al Nordic Ski Walking gli ha consentito di aggiudicarsi diversi ottimi piazzamenti di categoria, oltre che a tenere sotto controllo una situazione concernente la schiena.
In generale, gli arrivi dei singoli concorrenti Nordic, compreso il sottoscitto, sono passati piuttosto inosservati da parte dello speaker Giordano, ma questo è quanto. Aggiungo solo che il Nordic Walking è ormai da tempo annoverato ufficialmente tra le discipline di marcia FIDAL e meriterebbe, dagli eventi che lo "ospitano", un pò più di considerazione dal punto di vista sportivo/agonistico, ne guadagnerebbe sicuramente più lustro e prestigio l'evento stesso.

Ultima cosa, il Trail del Moscato non è assolutamente "VEG FRIENDLY", della serie che se anche hai pagato come tutti gli altri e hai diritto nell'iscrizione a pranzare come tutti gli altri, se sei vegano o vegetariano come il sottoscritto, ti respiri una bella boccata d'aria, che da quelle parti è pure buona!!
Già solo per questo aspetto l'organizzazione si meriterebbe un 4 secco, ma visto che mi sento benevolente arrivo a darle appena la sufficienza. Ad ogni modo un evento di tale richiamo e consolidato nel tempo non può permettersi simili falle.

Volendo ricapitolare con dei voti:
- Organizzazione: 6 - -
- Location: 10
- Percorso di gara: 10
- "Altri eventi" Nordic: 5 Un mero riempitivo senza una lista preiscritti, senza veri pettorali e senza una classifica finale. "Altri Eventi - due camminate" non è necessariamente da intendersi come Non Competitiva, se non espressamente indicato con apposita dicitura NC.

Per ora è tutto! Vi saluto con qualche scatto fotografico.


Foto BioCorrendo: fasi di riscaldamento

Pensavamo davvero che le gare Nordic sarebbero partite
dall'archetto secondario XD XD

Viper

Matt J. Baner
Il "pettorale"...



Sul cucuzzolo della collina, ultimo strappo tra
il 16° e il 17° km, pendenza abbondantemente
oltre il 30%

Scorci di paese







L'arrivo del Viper assieme ad un istruttore di Biella


Le impressioni del Viper: "uno dei tracciati più impegnativi
mai affrontati"



giovedì 21 settembre 2017

Trail del Moscato: ultima rifinitura

Ciao a tutti!

La bellezza di un simile tracciato non fa altro che
chiamare a sè, e noi rispondiamo: "presenti!!" :)
Il Trail del Moscato è ormai dietro l'angolo e le uscite di allenamento che rimangono per questa settimana, non sono nient'altro che sessioni di rifinitura della tecnica di marcia e test sul passo da tenere in gara. Rapido recap dei post precedenti per chi se li fosse persi: io e il Viper parteciperemo alla gara open "Paesi Tuoi" da 21k dedicata al Nordic Walking in tecnica Nordic Walking Sportivo e Ski Walking :)

Mentre scrivo, la "trepidazione" nell'attesa di domenica è piuttosto alta, al pari della motivazione; sono infatti totalmente convinto che la tecnica di Ski Walking sia molto più adattabile ai duri percorsi Trail di quanto non lo sia il Trail Running stesso, che tra l'altro prevede anch'esso lunghi tratti di marcia con o senza bastoni per affrontare salite con pendenza oltre il 30%.

Per queste ragioni, ma non solo, siamo molto curiosi di testare sia l'efficacia della nostra tecnica nordica che il nostro livello di endurance su un percorso di tale difficoltà. Il riscontro dopo lunghe sessioni di marcia svelta domenicale è stato più che positivo e ora non ci resta che andare!
Nel titolo del post parlavo di rifinitura: a questo proposito stamattina ho strutturato la seduta in questo modo:

- 10' esercizi di mobilità articolare + 5' di camminata svelta come riscaldamento.

- 2,5 km in tecnica Ski Walking, prova del passo da tenere in gara, falcata e spinta lunga, alte frequenze su fondo ondulato erboso.

- 2,5 km Corsa, corto veloce a 3':20'' km in totale scioltezza.

- 2,5 km  in tecnica Ski Walking, prova del passo da tenere in gara, falcata e spinta lunga, alte frequenze su fondo ondulato erboso.

- Trazioni isometriche da 10'' l'una su tutta la zona addominale.

Ho ancora un paio di sedute programmate prima di domenica: si prosegue domani con 20' di salto con la corda ad un ritmo brillante ma rilassatissimo a cui farà seguito qualche esercizio addominale e stretching e infine sabato con 30' di facilissimo jogging in tecnica Nordic Running a cui seguirà qualche allungo di corsa.

Per il momento è davvero tutto!

Per chi fosse interessato, in Cittadella di Alessandria, fino a fine mese terrò delle lezioni incentrate sulla ginnastica posturale funzionale alla corretta tecnica di corsa e, su richiesta, introduzione alle tecniche di Nordic Ski Walking e Nordic Running in un'ottica MultiSport e prevenzione infortuni.
Il prezzo è di 30€/ora. Tengo in considerazione solo chi provvisto di certificato medico sportivo in corso di validità. Per ulteriori info contattatemi in privato ;) 


domenica 17 settembre 2017

90' Nordic Sports

Buona domenica a tutti!

My Own Workout potete trovarlo al nuovo indirizzo
http://mattiabianuccitrainer.blogspot.it

Manca ormai una settimana al Trail del Moscato e questa mattina mi sono dedicato all'ultima uscita lunga specifica da un'ora e mezza combinando tre metodi di allenamento nordico: Nordic Running, Nordic Walking Sportivo e Ski Walking... figata totale! :D

Minutaggio suddiviso in tre settori da 30' ciascuno, con la frazione centrale più importante di Nordic Ski Walking preceduta e seguita da due frazioni di Nordic Running. Finora non avevo mai raggiunto tali durate in NR e il lavoro, anche a ritmi da fondo, risulta molto intenso ed allenante; in rapporto alla corsa libera posso tranquillamente affermare che un'ora così equivalga a una corsa lunga svelta (CLS, in pratica il medio di Orlando Pizzolato) di durata doppia.

Sedute come quella di stamattina non sono di facile interpretazione in quanto, come già accennato in precedenza, se si toppa il ritmo nei primi minuti di Nordic Running, poi è veramente difficile riassestarsi, ancor più su fondo ondulato; quindi la la "tattica" del progressivo paga sempre, in questo caso ancora di più considerando che già solo ad andature da jogging la tecnica risulta piuttosto impegnativa, sia a livello puramente cardio che muscolare.

Le sensazioni che regala questa disciplina sono alquanto particolari e uniche, non riscontrabili in altri sport. Si corre ma contemporaneamente si fa anche sci di fondo e al termine dell'allenamento sono percepibili chiaramente e simultaneamente le fatiche di entrambi gli sport! Contattatemi se vi va di provare! :D 
Gli ultimi 10' del terzo settore sono stati piuttosto impegnativi, con gambe e soprattutto braccia un pò imballate, ma gestendo bene ritmi e frequenze sono riuscito a completare il workout come programmato e con soddisfazione!

E questa settimana più che mai... #RoadToTrailDelMoscato21k ;)

A presto!


mercoledì 13 settembre 2017

30' Jogging + allunghi

Ciao a tutti!


Eccomi rapidissimamente ad aggiornare con la seduta di ieri mattina.
In vista dello spassoso 5000 in scena stasera allo stadio Novi che ci cuccheremo in coppia XD, come vuole la tradizione (dell'allenamento intelligente ed equilibrato), ieri mi sono concentrato su una mezz'ora di jogging in tecnica Nordic Running seguito da qualche allungo in scioltezza.

A livello di clima non potevo chiedere di meglio: fresco e pioggia sono infatti le mie condizioni ideali per correre. Una seduta di jogging eseguita in questa tecnica va approcciata in maniera minuziosamente oculata, dovendo prestare costantemente moltissima attenzione a rimanere entro un determinato livello di sforzo percepito, in quanto nel Nordic Running è veramente facilissimo andare fuori soglia; a questo proposito quindi, mi sono mantenuto sempre sciolto e il più possibile rilassato.

Raggiungere un buon rilassamento muscolare generale durante l'allenamento è fondamentale sia nella corsa ma anche e soprattutto negli sport nordici che richiedono un massiccio impiego di quasi tutti i muscoli del corpo con relativa alta richiesta energetica. Economizzare le energie è quindi la chiave per un'ottimale riuscita dell'esercizio.

Sta di fatto che 30' di jogging in Nordic Running equivalgono senza esagerazioni ad un'ora di jogging in corsa libera e sebbene l'esercizio sia relativamente poco intenso è comunque maggiore della corsa tradizionale, quindi a parità di tempo impiegato è tutto fieno in cascina.
Terminata questa mezz'ora sono successivamente passato a 6 allunghi da 60 m su erba, esercizi addominali e stretching generale.

A presto! ;)



domenica 10 settembre 2017

90' Lungo svelto

Buongiorno cari amici sportivi!


Stamattina c'è stato chiesto: "Ma fate parte di un gruppo?
Di un'associazione? - "No, noi Cantiamo Fuori Dal Coro"
Come recita la grafica del blog, "Since 2009", è infatti dal
 lontano 2009 che pratico questo sport, quando in Alessandria
non passava nell'anticamera del cervello di nessuno la
remota possibilità che potesse esistere un'attività simile.
Poi vi fu il boom della formula Nordic Walking
+ Enogastronomia ben nota... e spuntarono
 "istruttori" dal nulla XD
Sono ormai solamente 14 i giorni che ci separano dal Trail del Moscato e dal test in Nordic Ski Walking che io e il Viper faremo su questo affascinante e arduo tracciato nelle Langhe.
Come da tradizione domenicale, l'uscita di oggi è stata ancora una volta lunga; nella fattispecie s'è trattato del terzo lungo specifico in proiezione gara.

Nonostante la presenza degli stand de "La Cittadella dello Sport e del Benessere", festival tuttora in fase di svolgimento nel momento in cui scrivo, stamattina i bastioni della Cittadella erano perfettamente sgombri e fruibili.
Il sottoscritto s'è cuccato 90' di esercizio su circuito da 2,5 km ripetuto senza soluzione di continuità, inserendo tutte le rampe in salita che il tracciato presenta e al termine della seduta i dati registrati sono stati i seguenti:

- 1h:30' totali in Marcia Nordica Lunga Svelta (per parafrasare il vocabolario di Pizzolato: corrispondente al CLV: Corsa Lunga Svelta). Tecniche utilizzate: Nordic Walking Sportivo in piano con altissime frequenze di spinta di braccia; Nordic Ski Walking sulle rampe in salita con spinte e falcate più lunghe e distese; Ski Bounding ovvero spinte di braccia alternate a balzi marcati, sia in doppio che in alternato su alcune salite.

- 5 i giri da 2,5 km ciascuno effettuati per un totale di 12,5 km.

- 18' la media a giro.

Video Istituzionale del Nordic Ski Walking: molte tecniche presentate nel filmato
sono quelle illustrate in questo articolo


A livello climatico non potevamo chiedere di meglio: fresco, fresco e ancora fresco!! Ovvero le migliori condizioni per allenarsi, perlomeno le mie preferite :)
Ottimo allenamento e buonissime sensazioni! Per me un weekend a tutto Nordic Sports davvero molto prolifico, considerando anche la seduta di corto veloce in Nordic Running che mi sono sparato ieri! :D

Un saluto e buoni allenamenti a tutti!




giovedì 7 settembre 2017

Nordic Ski Walking e miglioramento borsite retrocalcaneare

Buongiorno amici!


Fonte: http://www.ilfisiatra.it
Non avevo bisogno di ulteriori riprove a conferma dell'innegabile efficacia di questa metodologia di allenamento per recuperare dagli infortuni o comunque gestirli al meglio; La chiave di tutto sta nel rimuovere una parte di sovraccarico dai piedi..
Nel bene o nel male la corsa causa scompensi nel medio lungo periodo, e non mi riferisco all'atletica in senso stretto, ma a tutti quegli sport che fanno della corsa il fulcro del movimento. Nel mio caso specifico, è stato necessario effettuare una "conversione" di km dalla corsa ad altri sport, soprattutto per quanto concerne le sedute aerobiche lunghe tipicamente domenicali.

Ancora fino a poche settimane fa ho sfruttato con successo uscite medie di Mountain Bike collinare, inserite in contesti di allenamento combinato MultiSport, lavoro che si andava successivamente a trasferire bene in gare di corsa collinare sui 6km. In definitiva ho seguito uno "schema" combinato per le uscite lunghe mentre a livello infrasettimanale, di corsa libera non ho mai superato i 7 km a seduta.
Sebbene abbia sacrificato parecchi km alla corsa, il mio livello di forma è migliorato.

Gli allenamenti fondamentali


La borsite retrocalcaneare è un'infiammazione della borsa sierosa posta nella zona di intersezione del tendine d'Achille sul calcagno e la pratica del running non le è di certo amica in un'ottica di 7 giorni di allenamento settimanale in cui ci si dedica solamente alla corsa. Il problema non è la corsa di per se, quanto il sovraccarico sui piedi che genera. Sono molti gli amici podisti che in questo momento soffrono di problematiche varie ai piedi; che fare quindi?


-Smettere di correre? No di certo

-Migliorare la tecnica di corsa e gli appoggi? Sicuramente aiuta, soprattutto correggere l'attitudine all'overstriding che hanno quasi tutti (piedi che superano la linea delle anche con conseguente azione tacco-punta).


-Fare stretching e terapie varie? Per esperienza personale posso affermare questo: ghiaccio, antinfiammatori vari in pomata, Terapie TENS, TECAR, Onde d'urto ecc ecc hanno solo un beneficio totalemente temporaneo, fanno da "tappo" ma non risolvono definitivamente il problema.

Il problema viene risolto lentamente ma in maniera evidente effettuando con costanza stretching specifico e lasciando passare 1-2 giorni tra una seduta di corsa e l'altra, quindi recupero contrapposto a sovraccarico. Sembrano ovvietà ma mica tanto....




Sequenza di stretching specifico e fondamentale per
trattare la borsite retrocalcaneare.
 Fonte: https://www.physioadvisor.com.au

-Ma che faccio se non corro? Qui sta a voi fare di necessità virtù e non entrare in fase di "paranoia da infortunio". Con estremo buon senso, siate creativi, se non ci riuscite chiedete aiuto a chi può darvi una mano ed abbracciate l'immenso potenziale che altri sport possono offrirvi.
Quasi l'intera totalità dei runners crede che nessun altro sport sulla faccia della terra possa dare benefici allenanti simili alla corsa, ma questa è un'idea ottusa e del tutto errata. Certo, in periodo di infortunio il nostro interesse non è la specificità necessaria a preparare eventi come una maratona, il nostro obiettivo sarà incentrato nel mantenere o addirittura migliorare il nostro stato di forma con strategie mirate e diversificate.

-Quali sono gli sport migliori per un programma MultiSport? Concentrandoci sul volere alleviare il sovraccarico a piedi e gambe, consiglierei queste attivita:

*Nuoto: il peso è sostenuto interamente dall'acqua; possibilità di fare buone sedute di fondo aerobiche, ma la trasferibilità allenante apportata alle attività podistiche è pressoché nulla se non per quanto riguarda un miglioramento posturale e di tonicità muscolare.

*Bici/Mountain Bike: Sedute da almeno 1h:30' soprattutto se marcatamente collinari permettono di raggiungere intensità prossime alla corsa e la trasferibilità allenante, soprattutto su gare a saliscendi di massimo 7 km è ottima. Il vantaggio evidente è quello di lavorare a livello cardiaco in modo praticamente identico alla corsa, lo svantaggio però è che bisogna essere poi in grado di dosare bene le tempistiche in sella e l'agilità di pedalata. A ritmi medio alti o su salite importanti i quadricipiti tendono ad ingrossarsi troppo con conseguente appesantimento in corsa; consiglio quindi di cercare di non fare sedute di bici a se stanti, ma di inserirle in un programma di sedute combinate a cui far seguire la corsa sui 5-6 km a ritmo di fondo svelto, per non perdere ampiezza di falcata e reattività di gambe.

*Salto con la corda: Ottimo per simulare "corsette" ovunque e in qualsiasi momento. Nel salto con la corda lavora tutto il corpo e si ottimizzano i minuti di allenamento. Si enfatizzano postura e agilità di piedi; come nella corsa, la fase di salto c'è ma è appena accentuata. La corda permette di costruire fondo aerobico. Arrivare a saltare già 15-20' consecutivi è, come si suol dire, tutto fieno in cascina e a basso impatto. Ottima la trasferibilità allenante con la corsa.

*Nordic Ski Walking: Una delle discipline che rappresenta questo blog. Non includo in questa categoria, e per varie ragioni, il modaiolo Nordic Walking svolto a fini di "fitness" e soprattutto di pubblicità per agriturismi locali; parlo del Nordic Walking Sportivo o Marcia Nordica, una vera e propria simulazione dello sci di fondo su strada con tutti i benefici che l'attività comporta. E' proprio dopo aver sbilanciato i lunghi domenicali a oltre 2 ore in questa disciplina che ho registrato miglioramenti netti alla mia borsa retrocalcaneare destra, se dovessi stimare una percentuale direi del 40%.
Vi posso solo dire questo: amici con acciacchi di vario genere che hanno combinato sedute di allenamento con Corsa e Nordic Ski Walking hanno visto i loro tempi sulla mezza maratona riconfermati o addirittura migliorati di qualche minuto.. meditate gente meditate :D :D


Il coinvolgimento muscolare nella Marcia Nordica è
notevole, come si evince dal prospetto qua sopra.
*Nordic Running: il cuore di questo blog; questa disciplina è la perfetta fusione tra Corsa e Sci di Fondo in un unico movimento; non per "cuori deboli", necessita di un ottimo livello di forma per essere approcciata in quanto già a ritmi blandi risulta piuttosto intensa e lo sforzo va oculatamente dosato. Si viaggia a "4 ruote motrici" in quanto le braccia svolgono un massiccio lavoro di spinta andando a togliere una notevole dose di sovraccarico alla gambe per ogni appoggio, con un rapporto direi 60/40.
Se per lo sci nordico è necessario spostarsi per andare a trovare una pista, nel Nordic Running basta avere due buoni bastoni in carbonio, normali scarpe da corsa e uscire, non prima di aver imparato la tecnica corretta. L'esercizio è più intenso dello sci di fondo, la trasferibilità allenante con la corsa libera è completa ed avendo gli appoggi distribuiti sui quattro arti, risulta evidente la drastica riduzione di sovraccarico su piedi e gambe. Attività quindi consigliatissima per chi deve riprendere da un infortunio o gestirlo.

A presto! ;)




sabato 2 settembre 2017

Road to Trail Del Moscato 21K: NORDIC SKI WALKING

Buongiorno amici!

L'hashtag #RoadToTrailDelMoscato21K in apertura di articolo è d'obbligo; per la precisione sono solo tre le settimane che mi separano dall'evento nelle Langhe e durante le ultime uscite di allenamento mi sto concentrando in modo particolare sulla rifinitura della tecnica; infatti parteciperò alla Gara Open dedicata al Nordic Walking in tecnica Nordic Ski Walking, ovvero la marcia coi bastoni originale utilizzata già negli anni '30 dagli sciatori nordici di Scandinavia, oggi chiamato anche Nordic Walking Sportivo, che ha connotazioni ben diverse dal Nordic Walking da "escursionismo gastronomico" o, se vogliamo, da "fitness".

Innanzitutto si può dire che il Nordic Ski Walking sia a pieno titolo una marcia di potenza in cui le frequenze di appoggio dei bastoni sono elevatissime, l'inclinazione in avanti del corpo volutamente marcata e le spinte coi bastoni davvero poderose; l'azione deve risultare quanto di più simile allo sci di fondo sia in alternato che in doppia spinta. Ciò che ne scaturisce è un impegno muscolare totale, ben percepibile il giorno dopo l'allenamento XD.


(Carolina Monaci: perfetta dimostrazione di Nordic Walking Sportivo in maratona)

Già da domenica scorsa, io e il Viper (pure lui ansioso di prodigarsi su questa gara tecnica e assai ondulata XD) abbiamo inserito il primo lungo domenicale specifico: più di 3 ore di marcia collinare continuativa, in cui abbiamo testato non solo la gamba, ma l'intero corpo, registrando le varie sensazioni percepite. Marciare con questa tecnica intorno agli 8/8,5 km/h costanti e in maniera così estensiva non è impresa facile, ma la trovo comunque una sfida stimolante... soprattutto i miei glutei sono contenti di dare il loro contributo!! XD

Durante i lavori infrasettimanali, il NSW è ormai divenuto una pietra angolare, regolarmente inserito in fasi di riscaldamento e defaticamento, spesso a contornare sessioni di qualità in corsa oppure a costituire vere e proprie sedute di combinato tipo Corsa/NSW/Corsa o Bici/NSW/Corsa come faccio fare al Viper.
Domattina presto si prosegue con i lunghi collinari, sicuramente della durata non inferiore alle 2h:30' mentre stamattina, giusto per non farmi mancare nulla, mi sono cuccato un bel 5K di Corto Veloce in tecnica Nordic Running con l'obiettivo di scaricare un pò piedi e gambe ma soprattutto di richiamare la reattività sulle braccia, regalando loro molto lavoro supplementare di spinta in più tolto agli arti inferiori! :D :D

Per ora vi saluto..
Buoni allenamenti!