Nordic Running Italy: giugno 2018

mercoledì 27 giugno 2018

Scarico NORDICO

Buonasera a tutti!

L'aggiornamento odierno è pensato appositamente per registrare la seduta di allenamento che segue la gara di ieri sera. Come ho scaricato il "Giro delle Frazioni" di Silvano d'Orba?

A LA CARTE

- 10' di Esercizi di mobilità articolare e stretching dinamico come riscaldamento.

- 30' di Nordic Running su fondo erboso - respirazione completamente nasale e focus totale sul recupero fisico/organico - ergo massimo rilassamento generale. Ho volutamente caricato più peso sui bastoni, aumentando l'angolo di inclinazione del corpo in avanti, così da far lavorare maggiormente le braccia e contemporaneamente alleviare il sovraccarico sulle gambe (soprattutto sui piedi) facendoli "rifiatare" bene dopo la "stracciagambe" di ieri sera.

- 6 X 100m di allunghi rapidi ma in assoluta scioltezza, curando in modo particolare l'estensione della falcata e in generale la tecnica di corsa.

- 10' di stretching generale.

A presto! 



venerdì 15 giugno 2018

Quando l'organismo ELABORA davvero l'ALLENAMENTO?

Buonasera carissimi sportivi e sportive! ;)

Questo nuovo aggiornamento c'entra forse con qualche tipo di integratore? NO! Con l'ultima dieta dell'estate? NO! Con una bevanda energetica a base di taurina? NO!.. Ok ok, mi fermo qui! 👶

www.mattiabianuccitrainer.com
La risposta alla domanda che dà il titolo a questo articolo è solo una: durante il SONNOe non in una sua fase qualsiasi, bensì in quella più profonda, onirica, anche conosciuta come Rem. E' proprio in questi preziosissimi frangenti che l'organismo, appunto, elabora e supercompensa il lavoro svolto in allenamento.

Potrete anche esservi fatti un 💣mazzo tanto💣 nel seguire medie-garmin-tabelle alla lettera, ma se poi trascurate o date poca rilevanza a questo importantissimo tassello che è, a pieno titolo, parte integrante dell'allenamento - non vi starete esercitando al vostro massimo potenziale... checché voi ne possiate pensare durante le sedute.

Il sonno è la quint'essenza del tapering o, parlando come si mangia, del recupero post allenamento e ne rappresenta il suo fulcro fondamentale a completamento di tutte le altre operazioni come lo stretching statico e le procedure di defaticamento attivo. Se per convenzione ad una "persona normale" viene consigliato di dormire almeno 8 ore, ad uno sportivo/a si consiglia di dormirne molte di più considerato i suoi elevati consumi energetici.. MA...

...Sappiamo bene che per le ragioni di vita più disparate questo risulta (quasi) sempre impossibile da mettere in pratica; tuttavia considerate questo: fate del vostro meglio per dormire almeno 6-7 ore a notte e possibilmente di qualità (ovvero cercando di non andare più di due volte alla toilet o di alzarvi a bere; queste "levate notturne" spezzano la fase Rem, ed ogni volta che tornate a coricarvi sarete costretti a ricominciare il ciclo del sonno d'accapo) - sotto questo range sappiate che alla lunga (e neanche poi tanto, questione di qualche giorno) mettete l'organismo in una condizione di privazione del sonno con tutto ciò che ne consegue: pigrizia durante il giorno, calo di concentrazione, spossatezza, irritabilità, sbalzi d'umore e dulcis in fundo...... incapacità di recuperare bene gli allenamenti. Tutte queste cose sono già state dette e ridette, ma in realtà si conoscono per sentito dire e date per scontate..

Venendo al succo del discorso.. per uno sportivo l'allenamento non dovrebbe essere solo spingi-spingi-spingi ma anche defatica - dormi - recupera - un PASSAGGIO VITALE della preparazione atletica; bypassarlo significa porre l'organismo ad un grosso stress, al rischio di sovrallenamento che tra le righe si legge INFORTUNI, e ad una condizione di forte disequilibrio tra carico e scarico...

Come saprete, l'enfasi che pongo nelll'allenarmi ed ALLENARVI sta nell'EQUILIBRIO DEI CARICHI e siate certi che anche con voi, miei cari lettori e affezionati, non smetterò di 💪 martellarvi 💪 su questo punto!!! 

Perciò... siate equilibrati.... e dormite!

A presto!

Mi trovate anche su:

FACEBOOK
LINKEDIN
YOUTUBE


domenica 10 giugno 2018

Gli allenamenti del WEEKEND


Buona domenica amici sportivi e cari lettori!

Approfitto del caricamento su YouTube del vlog che già alcuni di voi hanno avuto modo di vedere ieri su facebook per fare un sunto del mio weekend di allenamento. Per quel che concerne il sabato, molto è stato detto già nel video qua sopra, mentre oggi... buona lettura!


A LA CARTE


Sabato 09/06:

- 15' Nordic Ski Walking: riscaldamento

- 4 km Fartlek a Salsiccia: oscillazioni 1' in allungo (3':18''/km) - 30'' recupero (4':00/km) a rotazione. Ultimi 800m in progressione.

- 15' Nordic Ski Walking: defaticamento

- Esercizi isometrici sull'addome

- Stretching.

Domenica 10/06:

Sessione di fondo intenso in Nordic Running: Target: sviluppo e miglioramento  VO2max e resistenza muscolare - durata 2 H. PROJECT M ©, seconda uscita.

- 15' Riscaldamento in tecnica double poling: doppia spinta di bastoni simulando il passo skating di sci nordico.

- 90' di Nordic Running su ondulato: Respirazione Leggermente Impegnata costantemente (steady state running) con ultimi 15' in netta deplezione di glicoceno. (In termini di corsa tradizionale, Orlando Pizzolato definirebbe un'uscita simile col termine "corsa lunga svelta"); senso di pesantezza muscolare diffuso, sia sui "settori" superiori che inferiori... in pratica un "semi muro"; stallo superato con una buona idratazione sia interna che... esterna e rifornimenti a base di miele. Il caldo si è fatto abbastanza sentire, ma ho tenuto molto bene fino in fondo! Contento e soddisfatto!

- 15' di defaticamento: ancora in double poling ma questa volta a ritmi non blandi.... DI PIU'!

- 15' di stretching conclusivo.


Come potete vedere, due giorni (tipo) di ottimo bilanciamento dei carichi di lavoro..
E ricordatevi ragazzi, il nostro motto è: EQUILIBRIO DEI SISTEMI ENERGETICI nella distribuzione delle sessioni settimanali! Non smetterò mai di insistere su questo!

Per qualsiasi domanda scrivetemi!

A presto!




martedì 5 giugno 2018

Ottimizzare il tempo nel FONDO, ma senza scorciatoie!

Buongiorno amici!



L'aggiornamento odierno è pensato essenzialmente per lanciare l'ultimo VIDEO/VLOG che vedete qua sopra caricato domenica su YouTube e che alcuni miei affezionati hanno già avuto modo di vedere e ascoltare sulla pagina facebook

Punto cruciale sia di questo articolo che del vlog è il doppio effetto allenante di cui beneficiamo nella pratica del Nordic Running. Per quale motivo? In rapporto alla "corsa canonica", nel pole running abbiamo simultaneamente tutti e quattro gli arti al lavoro - non solo esclusivamente le gambe; per cui risulta evidente che ogni minuto di esercizio, ogni appoggio, ogni chilometro coperto, va intenso X 2.

Per queste ragioni potete ben capire quanto il dispendio energetico richiesto all'atleta sia importante e di certo maggiore rispetto al running. Un lavoro, quindi, di puro sviluppo della stamina, sia organica che muscolare.
Anche in rapporto all'alternato nello sci di fondo, il Nordic Running risulta più efficace al fine di migliorare i valori di VO2max... e perchè? Ove su gli sci abbiamo la possibilità di riposarci, almeno in parte, in discesa, nel Nordic Running questo è un lusso che non possiamo permetterci in quanto, bastoni alla mano, la spinta è costante!

Come affermo anche nel video, 1,5h di fondo quale è stata la mia sessione domenicale, a parità di sforzo percepito al termine della seduta, equivale pressoché al doppio del minutaggio in corsa tradizionale. Ma non lasciatevi abbagliare da questa affermazione! :D Anche se il Nordic Running permette di ottimizzare il proprio tempo di esercizio, è una disciplina che non fa sconti, soprattutto se alla partenza sbagliamo ad impostare il ritmo e a dosare l'eneregia!

Quindi ottimizzare si, ma senza alcuna scorciatoia... provare per credere!

Per leggere l'articolo pubblicato sul sito della IAAF a supporto di quanto scritto cliccate su questo LINK


Se il contenuto dell'articolo vi è piaciuto e l'avete trovato utile, aiutate il sito a crescere con una libera donazione. Grazie!