Nordic Running Italy: Nordic Running: lavoro intermittente

sabato 22 luglio 2017

Nordic Running: lavoro intermittente

Ciao a tutti!

"Controlled Fall - Caduta Controllata": Lasciar lavorare la gravità
Rapido aggiornamento sull'allenamento di stamattina, due giorni dopo la gara di Valenza. Sensazioni di freschezza e tonicità fisica evidenti già in fase di riscaldamento, questo anche grazie all'ottima sessione di scarico su remoergometro e successivo stretching fatti ieri; 15' che sono stati più che sufficienti a lavare via tutte le scorie muscolari e recuperare come si deve.

Location Cittadella, due giri che formano un chilometraggio complessivo di 5 km; come si sa, questa ex fortezza militare è caratterizzata da sei angoli pentagonali e il gioco è stato quello di alternare le andature sfruttando i quattro lati esterni del pentagono, quindi: sprint - recupero - sprint - recupero a rotazione per ogni angolo. 

Ancora una volta ho combinato assieme due tecniche, il Nordic Running per gli sprint e in Nordic Ski Walking in doppia spinta per il recupero; e sempre in Nordic Ski Walking ho marciato la distanza che separa un angolo (bastione) dall'altro. Ogni lato ha una misura media di circa 60m, per cui lo sprint che si esegue dev'essere poderoso, in quanto 60m si corrono abbondantemente sotto i 10", quindi non c'è alcun rischio di produrre acido lattico in quanto i muscoli utilizzano il creatinfosfato immagazzinato nelle fibre come sistema energetico, immediatamente disponibile già allo sprint successivo.

L'allenamento appena descritto è un puro richiamo alla velocità che non va a produrre lattato, e, se interpretato bene, genera pochissime "scorie post allenamento" donando un gran senso di benessere. Può essere eseguito anche in corsa libera, ma rispetto alla versione che ho appena trattato, non è, per ovvie ragioni, così muscolarmente completo.

Curate la tecnica amici, non "limitatevi" solo ad indossare un paio di scarpe e uscire in strada, su pista o sterrati, questo è il mio consiglio veramente spassionato; migliorare forma, allineamento posturale e appoggi può consentire ai più competitivi di limare secondi in gara, economizzando le energie e recuperando più in fretta; per chi ama di più il fitness invece, riuscirete a godere maggiormente dei benefici della corsa per lungo tempo, tenendo lontano tanti potenziali infortuni.
Parafrasando un seminario del Prof. Maurizio Di Pietro a cui ho partecipato qualche mese fa: "La Corsa: gesto "semplice" da realizzare, complicato da allenare"... titolo più che mai eloquente.

A presto! 


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