Buongiorno amici nordici e non! :D
Torno ad aggiornare dopo un pò di giorni di assenza in cui sono stato profondamente impegnato in programmi di studio/aggiornamento e in "lavori di ristrutturazione" sul sito principale, MY OWN WORKOUT, che hanno riguardato essenzialmente l'aspetto grafico e l'integrazione di qualche menu.. a proposito, che ne pensate?...
Ultima rampa al Cross del Laghetto - www.atleticanovese.it |
A livello generale, il giorno prima di una gara, svolgere mezzoretta di esercizio aerobico blando risulta molto propedeutico, praticamente una sorta di massaggio muscolare, sia esso jogging, nordic walking o camminata veloce. Questo cross, di cui accennavo poco fa, è stato molto più probante dal punto di vista muscolare che organico, e se normalmente anche le vostre sensazioni dopo una prova campestre sono queste, significa che avete centrato l'obiettivo, cioè mettere le principali catene muscolari coinvolte nella corsa a dura prova su fondo sterrato altamente irregolare e dai tratti che variegati è dir poco.
Nell'immediato post gara è imperativo recuperare bene; nel mio caso, in tarda serata di domenica ho fatto giusto 15 lentissimi minuti di remoergometro giusto per sciogliere bene tutta la muscolatura e poi un pò di stretching. Ho poi replicato nella primissima mattina di lunedi con ancora 30 lentissimi minuti suddivisi tra salto con la corda e remoergometro, seguiti da stretching generale.
Normalmente, in letteratura si dice che il "clou" dei disagi muscolari si ha nelle 48 ore successive ad allenamenti o gare particolarmente impegnativi, o anche quando si introducono stimoli nuovi all'organismo che richiedono un'adeguata compensazione (riposo). In realtà, la questione cambia da soggetto a soggetto e molto raramente si riesce a generalizzare. Personalmente, se nel lasso di tempo che separa una gara da un nuovo allenamento intenso inserisco almeno un giorno di recupero attivo come descritto poco fa, al secondo giorno sono quasi sempre a posto fisicamente, molto di più rispetto a se non facessi nulla; ma ripeto, è tutto soggettivo, perciò imparate ad ascoltarvi!
Martedi, di nuovo Nordic nella suo forma bestiale :D e più impegnativa, cioè il Nordic Running - re incontrastato di questo sito a lui interamente dedicato! In questa seduta mi sono concentrato su velocità, reattività e intensità su minutaggi relativamente contenuti. Dapprima 15' in NR con un fartlek naturale, in pratica attaccando forte le continue rampe di salita e recuperando poi sul poco piano e sullla discesa, successivamente, 15' di fartlek duro in pista, con marcati cambi di ritmo ogni 30''.
Venendo ad oggi, sempre per ricordarmi e ricordarVi il principio della modulazione dei carichi, mi sono prodigato in una seduta lunga e aerobica di 40'... e voi direte: 40 minuti non significa lunga! E io rispondo: su remoergometro, questo minutaggio è praticamente infinito! :D Ma non mi è pesato assolutamente, l'ho presa con molta calma.. e poi remare mi piace e mi rilassa, anche se non mi sposto neanche di un cm! :D Concentrarsi sulla cura del gesto atletico è un pò il segreto per "durare" su queste macchine e su tutte le macchine aerobiche statiche in generale; da questo punto di vista sono molto sottovalutate, ma in realtà sono molto utili per "autodisciplinarsi"... come ad esempio imporsi di non guardare il monitor dell'attrezzo (che inesorabilmente indica il tempo che passa troppo lentamente) o mantenere l'attenzione su aspetti posturali da controllare e correggere (come ad esempio i gomiti larghi e gli appoggi nella corsa, la schiena curva su remoergometro e via dicendo)
Ok, con questo per ora è tutto!
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