Nordic Running Italy: AEROBICO e ANAEROBICO: La programmazione dell'allenamento

mercoledì 16 gennaio 2019

AEROBICO e ANAEROBICO: La programmazione dell'allenamento

Buonasera a tutti gli amici ma soprattutto alle amiche sportive! :D

Aerobico e Anaerobico in un ciclo di allenamento... rullo di tamburi!! 😃 Quando? Come? E perchè? Per lanciare questo nuovo aggiornamento con relativo VLOG a corredo caricato pochi giorni fa su YouTube e che trovate in calce, utilizzerò un estratto da un commento molto interessante che ho ricevuto, o, per meglio dire, una domanda molto riflessiva:


 "Serve veramente la corsa lenta, così tanto sopravvalutata da un sacco di canali di running coach?"
(Massimo C.)

La corsa lenta serve esattamente come tutti gli altri ingredienti che, nel loro insieme, compongono una preparazione atletica; ma bisogna specificare dove va inserita in un ciclo periodizzato di allenamento, sempre in riferimento ai vari livelli della piramide del condizionamento e al tipo di atleta che un preparatore/trainer si trova di fronte.

Infatti, la corsa lunga e lenta per un atleta evoluto servirà a ben poco se l'obiettivo è migliorare la propria performance sulla corsa e verrà per lo più utilizzata a fini rigeneranti, o se preferite di scarico gara o allenamenti di natura intensa, lattacida o qualitativi; come infatti ho specificato nella risposta alla domanda qua sopra: 

"Pensare che il Lungo o il Lunghissimo vadano corsi a ritmo lento è infatti un errore, se il fine è la prestazione. Per fare in modo che la sessione sia efficace, con la necessaria "pressione aerobica" allenante,  il ritmo dovrebbe essere una via di mezzo tra un jogging e una gara sui 10km in pratica.. quindi ne troppo lento, ne troppo veloce.. svelto!" 

Questo per farvi capire che, senza andare a scomodare troppi "tecnicismi" da fisiologia dello sport - un atleta mediamente evoluto o in cerca di miglioramenti, difficilmente utilizzerà la corsa lunga lenta ritornando alla base della piramide (se non, appunto, per ragioni di recupero attivo), cioè alla costruzione delle fondamenta aerobiche, come invece in molti vogliono farvi credere.

Diverso invece il discorso per atleti novizi che hanno bisogno di condizionare gambe e mente alla tenuta sulle lunghe distanze... in sessioni di costruzione in cui il "mantra" sarà: "la distanza è più importante della velocità", ecco che il lungo lento per sviluppare mitocondri assumerà una certa importanza.

Per questo e molto altro vi invito a continuare con la visione del mio ultimo VLOG!! E come sempre.. A 💣💣

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