Parlando dell'importanza di integrare il movimento nelle nostre “routine quotidiane” - esclusivamente per ragioni di salute fisica, se riuscissimo semplicemente ad ampliare la gamma di movimenti durante il giorno, ci ritroveremmo allora ad accumulare “esercizio” in abbondanza. I nostri corpi sono progettati per essere usati, e l'attività fisica è ciò per cui sono adattati. L'esercizio in tutte le sue forme e sfumature è una cosa grandiosa. Ma l'unica ragione genuina, salutare e sostenibile a lungo termine per farlo - è perché lo si ama.
Alla
scuola di medicina, mi hanno insegnato l'anatomia e com'è
configurato il corpo umano - un corpo umano statico. E come
medico in clinica, "esaminavo" i pazienti che se ne stavano
seduti passivamente su un tavolo, senza analizzare e valutare il loro
movimento. Solo più tardi avrei cominciato a comprendere la
meccanica fluida e la meravigliosa interconnessione di un corpo in
movimento.
Quando mi si chiede: "Qual è la posizione o il
movimento migliore?". Rispondo dicendo: "Il prossimo
che andrai a fare". Se siete rimasti in una singola posizione
per più di venti minuti, cambiatela – e nel farlo, variate i modi
in cui riposizionate i vostri tessuti e il carico sulle
articolazioni. Ogni volta che sollecitate e muovete nuove aree, la
circolazione sanguigna locale aumenta. Mixate le modalità in cui
interagite con l'ambiente - proprio come facevano regolarmente i
nostri antenati.
Correre soltanto non è sufficiente per acquisire
uno stato di salute eccellente. Oltre alla corsa, dobbiamo impegnarci
in un'ampia varietà di attività e movimenti. Camminare,
sollevare oggetti (correttamente), fare giardinaggio, accovacciarsi,
strisciare (nel senso di esercizio calistenico NdMBT), salire
le scale - tutti questi "movimenti supplementari"
dovrebbero essere fatti alacremente e con grazia, e a intervalli
frequenti durante la giornata. In altre parole, applicate il livello
di attenzione e cura che mettete corsa a tutti i vostri
movimenti, e immaginate di trovarvi in un costante stato di
"allenamento invisibile".
L'"allenamento in
isolamento" che molte persone praticano in palestra, consiste
spesso in programmi destinati a scopi ristretti a breve termine e
specifici, e cio' non sempre è salutare. Invece, insegnando al corpo
a connettere la sua gamma movimenti – diventanto una singola
unità e non un assemblaggio di parti alla Frankenstein, vi
accorgerete di essere molto piu' pronti e adatti a molteplici
“compiti funzionali” e attività atletiche.
(Dr. Mark Cucuzzella, M.D. - Traduzione in Italiano Mattia Bianucci Trainer, P.T.)
SERVIZIO DI CONSULENZA E PROGRAMMAZIONE DEGLI ALLENAMENTI mi trovate su:
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IG: mattia.bianucci.trainer
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